VI Edizione 2011
PAESAGGI DI SUONI – 9/24 settembre 2011 – Tuscania
La 6a edizione di Paesaggi di Suoni, il festival che porta avanti ormai dal 2004 il Comune di Tuscania, con il contributo della Fondazione Carivit e della Regione Lazio intende, con questa nuova edizione, mostrare la caparbietà dei suoi promotori a volere sostenere iniziative di questo genere in un periodo di crisi economica che sta colpendo in maniera vitale la cultura. Il festival ha sempre perseguito l’integrazione dei luoghi, delle forme artistiche e dei contenuti in una fruizione consapevole dei beni culturali orientata verso il mondo sonoro, musicale ed acustico. Quest’anno il festival si svolgerà all’anfiteatro del Parco di Torre di Lavello di Tuscania che ospiterà alcuni concerti di musica classica, jazz, etnica, acustica e d’autore ed incontri con personaggi ed approfondimenti di tematiche legate al territorio.
Il tema di questa edizione del festival è “Italia di memorie, canti, musiche e viaggi sonori”, ovvero frammenti di memoria collettiva italiana legata ai “primi” 150 anni dell’Italia Unita, restituite in musica in forma di canti, racconti, reinvenzioni musicali, metafore a testimonianza di una creatività viva, vegeta e consapevole.
Ecco allora che per ciascuno degli artisti coinvolti assume importanza la sua provenienza regionale, storia, la poetica e la propria espressione artistica per consolidare quel mosaico culturale che fa dell’Italia un luogo della sedimentazione.
Il cast artistico è quindi composto da Orchestralunata, orchestra popolare di Viterbo, Giovanni Seneca, prestigioso chitarrista e compositore marchigiano, Riccardo Tesi in duo con Maurizio Geri, musicista dell’appennino tosco emiliano, Enzo Favata jazz dall’Italia sarda in coppia con Mario Crispi, flauti arcaici dalla Sicilia, in un viaggio sonoro tra le due isole maggiori del Mediterraneo. Questa edizione del festival vedrà una particolare attenzione rivolta alla realtà artistica di Tuscania (consolidata ed in divenire), con il coinvolgimento di Marina Gavelli giovane pianista della Tuscia famosa come grande interprete dei classici italiani ed europei, di Federica Cordella, interprete di standards tratti dal repertorio jazzistico nazionale ed internazionale e, in collaborazione con il neonato Centro Aggregativo Giovanile di Tuscania, sarà presentata l’omonima iniziativa rivolta i giovani tuscanesi con un palco aperto ai giovani che vorranno cimentarsi in una jam session collettiva e con il gruppo dei Doppio Malto di Tarquinia. A corredo del festival la mostra “”Sulle terre della Riforma: dall’Ente Maremma all’Arsial’, una testimonianza fotografica e documentale sulla riforma agraria laziale degli anni ’60.